Il diritto alla salute non va solo garantito, ma fatto crescere attraverso azioni che tutelino le persone e le mettano nella condizione di accedere a servizi sempre più mirati e rispondenti alle proprie esigenze.
In vista della Giornata internazionale dell’infermiere prevista per il 12 maggio, la Federazione nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche ha deciso di porre l’accento sull’impegno quotidianamente profuso dalla professione per sviluppare un Sistema salute a misura di cittadino.
“Nutriamo la salute” è, infatti, lo slogan scelto da FNOPI per la Giornata nella quale, in tutto il mondo, si celebra la professione dell’infermiere. Le celebrazioni che si svolgono in concomitanza con l’anniversario della nascita (il 12 maggio 1820) di Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne, nel 2024 coincidono con la Festa della Mamma.
“Abbiamo voluto cogliere questa occasione – dichiara la presidente Barbara Mangiacavalli – per tornare all’origine della radice etimologica del nostro nome che, tanto nell’inglese antico da cui deriva il termine Nurse quanto in latino, rimanda al concetto della nutrizione, del prendersi cura di chi ha bisogno. Questo fa l’infermiere nella sua attività quotidiana. L’articolo 4 del nostro Codice deontologico lo dice chiaramente: “Il tempo di relazione è tempo di cura”. Non può esserci cura senza apprendimento e, nella reciprocità della relazione, l’aiuto viene immediatamente ripagato con il rispetto, la gratitudine, la crescita professionale e personale. È la relazione che colma i vuoti e ci permette di porci in ascolto delle persone. La relazione professionista-cittadino diventa – sottolinea la presidente – un elemento fondamentale per rispondere a bisogni di cura complessi in continua e rapida evoluzione, e rappresenta uno degli elementi cardine del Sistema salute. Dove ogni giorno la Federazione lavora per ridurre le distanze e fornire un’assistenza sempre più specializzata e vicina, anche fisicamente, alle persone”.
L’immagine che identificherà questa Giornata internazionale dell’Infermiere è un fiore che affonda le radici all’interno del logo FNOPI e da lì, protetto, nasce e cresce fino a sbocciare con petali rigogliosi bene trasmettono l’importanza della cura.
Un messaggio in linea con il tema scelto dall’International Council of Nurses (ICN) per celebrare la Giornata. “I nostri infermieri. Il nostro futuro. Il potere economico della cura” recita lo slogan. “Pur essendo la spina dorsale dell’assistenza sanitaria – viene spiegato -, l’assistenza infermieristica spesso si trova ad affrontare vincoli finanziari e sottovalutazione da parte della società. L’International Nurses Day 2024 mira a rimodellare le percezioni, dimostrando come gli investimenti strategici nell’assistenza infermieristica possano portare notevoli benefici economici e sociali”.
Il 12 maggio, sui territori, i tanti Ordini provinciali, come ogni anno, racconteranno il lavoro quotidiano degli infermieri attraverso iniziative aperte al pubblico e rese note sui canali informativi dei rispettivi OPI. Momenti in cui i cittadini potranno acquisire e condividere informazioni e conoscere meglio la professione fuori dai consueti contesti di cura.
Giancarlo Cicolini, Professore Associato di Scienze Infermieristiche generali, cliniche e pediatriche presso il Dipartimento di Medicina di Precisione e Rigenerativa e Area Jonica – (DiMePRe-J dell’Università di Bari, è stato chiamato dal Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina & Odontoiatria Medicina dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara in qualità di Professore Ordinario in Scienze Infermieristiche generali, cliniche e pediatriche.
Ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale sia per Professore di II fascia sia per Professore di I fascia per il settore concorsuale 06/M1- Igiene Generale e Applicata, Scienze infermieristiche e Statistica Sanitaria nel 2017.
Dal 2024 Visiting Fellow – Northumbria University – Newcastle – UK, componente “Componente del Comitato Etico della Regione Abruzzo” (CEtRA) dal 2023, componente Direttivo e Socio – SISI – Società Italiana di Scienze Infermieristiche dal 2018.
Componente del Comitato Centrale della FNOPI e Presidente OPI di Chieti considera questo riconoscimento un traguardo significativo e un onore di immenso valore non solo personale ma anche, e soprattutto, per la disciplina infermieristica, la quale sta avendo un importante sviluppo all’interno del mondo accademico a livello italiano.
“Questa nuova fase della mia professione corona il lavoro, non solo del sottoscritto, ma di tutto il gruppo di lavoro con cui da anni collaboro condividendo la passione per la ricerca e per la didattica. L’opportunità di poter lavorare a fianco di colleghi stimati e studenti brillanti è stata possibile grazie ai Maestri che ho avuto l’onore di incontrare durante il mio percorso ed ai quali andrà sempre la mia riconoscenza.”
A Giancarlo Cicolini le congratulazioni e i complimenti sinceri della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche.
Un'onda verde ha invaso la 43esima edizione della Maratonina Pretuziana svoltasi nel cuore del capoluogo provinciale, l'onda dell'Ordine delle Professioni infermieristiche di Teramo che anche quest'anno ha partecipato alla storica manifestazione.
Una giornata all'insegna dello sport, dello stare insieme che ha visto la partecipazione di circa duemila persone di tutte le età dai fantastici e numerossisimi bambini ai nonni.
L'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo che ha rappresentato la professione ed in particolare i circa 2400 iscritti della provincia di Teramo non poteva non essere presente in una giornata che simboleggia molti dei principi che lo stesso Ordine cerca di portare avanti da anni; lo sport, lo stare insieme, la trasversalità, riconducono a quel concetto di salute da perseguuire per il bene dell'intera collettività.
Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno vestito i colori dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo, alla consigliera Roberta Zanapa ed al Tesoriere dell'Ordine Luca Ruggieri che si sono adoperati nell'organizzazione della fantastica squadra targata OPI Teramo.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: