Vi segnaliamo questo interessante articolo dell'European Federation of Nurses Associations, in cui vi è un resoconto della conferenza tenutasi in Lussemburgo il cui tema era l'epidemia dell'ebola in Africa Occidentale.
Supported by the EU Presidency of Luxembourg, the conference on "Lessons learned for public health from the Ebola outbreak in West Africa" that is taking place in Luxembourg from 12 to 14 October is gathering politicians, NGOs, and health workforces to discuss how to improve preparedness and response in the EU for future outbreaks.
Invited to participate as a panellist with other stakeholders that had been contributing crucially during the Ebola outbreak, the EFN General Secretary, Paul De Raeve, presented the work the EFN has done at EU level to bring the attention of the EU policy decision makers on what is the daily reality for the nurses dealing with Ebola patients.
Over the last year, the EFN participated as expert on several meetings with the EU Commission, and undertook an EU survey which results are outlined in a report that identifies gaps and needs of all nurses in relation to Ebola and Infection Diseases of High Consequence (IDHC) and brings in recommendations to design capacity building seminars for nurses in order to achieve better preparedness. In all this process, the EFN wanted to make sure that the key EU decision makers and stakeholders at EU and national levels understand how important the mobilisation of sufficient resources and appropriate staffing for infection control is; that it is crucial to engage nurses at all levels of policy design, including the development of evidence based protocols, care pathways and materials in order to ensure their needs are well covered; and essential to get better prepared and ensure availability of education, training, protocols, use of new technology for improved communication, relevant protective equipment, and that Ebola reference centres are identified and all the public and health professionals informed about them.
The EFN General Secretary stated that: "We are not prepared, unless we are all prepared! We have now a precious opportunity to prepare ourselves and get our health workforce and health systems ready. Listen to those that are going to the field and make sure their needs are covered."
Nurses are the real heroes of this recent Ebola outbreak, being at the frontline and taking care of the patients
with Ebola 24/7!"
Sei interessato a lavorare nel Regno Unito? Partecipa alla giornata informativa che si terrà il 30 Ottobre dalle 09:30 alle 12:30 presso la sede dell'OPI di TERAMO.
Durante questa giornata verranno fornite informazioni su:
-Sistema sanitario Inglese
-Iscrizioni all'albo NMC
-Offerte di lavoro
-Vita in UK
Dopo la presentazione ci sarà la raccolta di CV al fine di partecipare alla selezione del personale da collocare negli Ospedali pubblici e privati del Regno Unito.
L'EVENTO E' GRATUITO E RIVOLTO A STUDENTI, LAUREANDI E LAUREATI IN INFERMIERISTICA
CONFERMATE LA VOSTRA PARTECIPAZIONE CONTATTANDO IL COLLEGIO TEL 0861 241838 E PORTATE IL VOSTRO CV!
Si rende noto come le iscrizioni a tale evento siano state prolungate data la presenza di diversi posti disponibili
Cari colleghi,
il Collegio OPI di Teramo è lieto di presentare l'ultimo della serie di eventi formativi per il 2015.
Il tema affrontato vedrà protagonista la figura del Professionista Infermiere in rapporto alla gestione della documentazione sanitaria.
La relazione sarà tenuta dal Dr. Luca Benci, Giurista ed esperto a livello nazionale in materia di legislazione sanitaria.
Sarà un'ulteriore occasione di apprendimento e confronto tra professionisti. Auspichamo, quindi, un'attiva e numerosa partecipazione.
Rinnoviamo, quindi, l'invito per il 24 Ottobre, sabato, presso la sala consiliare del Comune di S. Omero.
Il Consiglio Direttivo OPI Teramo
Si rende noto come le iscrizioni a tale evento siano state prolungate data la presenza di diversi posti disponibili
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: