02/05/2016 - La premiazione avverrà, contestualmente alle celebrazioni per la Giornata Internazionale dell'Infermiere, il prossimo 14 maggio.
La commissione esaminatrice, nominata dal Collegio OPI della Provincia di Pavia ha reso nota la graduatoria dei primi tre posti del bando di concorso di ricerca infermierstica indetto dal Collegio stesso il 5 ottobre scorso e dedicato alla memoria di Carlo Montanari.
PRIMO POSTO: Dr.ssa Carola Bollato
Premio in Denaro di Euro 1200 e Buono corrispondente ad Euro 100 da spendere presso
www.libreriauniversitaria.it
SECONDO POSTO: Gruppo di lavoro composto da: Dr. Roberto Ficara, Dr.ssa Sabrina Panebianco, Dr.ssa
Samanta Borrelli, Dr.ssa Valeria Crudo, Dr.ssa Angela Patrizia Contartese, Dr.ssa Cristina Zunino
Premio in Denaro di Euro 600 e Buono corrispondente ad Euro 100 da spendere presso
www.libreriauniversitaria.it
TERZO POSTO: Dr.ssa Valentina Basile
Premio in Denaro di Euro 300 e Buono corrispondente ad Euro 100 da spendere presso
www.libreriauniversitaria.it
La premiazione avverrà, contestualmente alle celebrazioni per la Giornata Internazionale dell'Infermiere 2016, il prossimo 14 maggio, alle ore 17.30, presso l'Aula Berlucchi della Fondazione Istituto Neurologico Casimiro Mondino di Pavia.
C'è un altro Collegio OPI che ritiene utile un dibattito sull'art. 49 del Codice Deontologico, individuando in esso una criticità della professione infermieristica. Non l'unica ma sicuramente una importante.
Dunque anche Cristian Pediconi, Presidente del Collegio teramano, raccoglie l'invito al confronto su questi temi rilanciato anche da Francesco Falli, a nome del Collegio di La Spezia (Clicca).
L'OPI di Pisa, con l'iniziativa del Presidente Carlotti, ha senza dubbio dato il via a un movimento di pensiero e di azione, di cui sempre più realtà territoriali apprezzano la bontà genuina e lo spirito costruttivo a favore del miglioramento delle condizioni professionali degli infermieri.
L'art. 49 è uno dei problemi. Lodevole l'iniziativa dell'OPI Pisa.
Cristian Pediconi
Uno dei limiti più grandi della professione infermieristica di oggi è la frammentazione dei suoi membri, che attraversa tutti i livelli di responsabilità....
Cari colleghi, di seguito è disponibile in download l'elenco ammessi per l'evento: "Infermieri : protagonisti della propria professionalità o abusivi di quella altrui?" che si svolgerà a Sant'Omero il 21 Aprile, ed ad Atri il 22 Aprile.
Ricordiamo a tutti che la partecipazione è subordinata all'essere in regola con il pagamento della quota annuale. Inoltre, chi non potesse partecipare, è pregato di comunicarlo alla segreteria del Collegio. Buon aggiornamento a tutti!
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: