L'intervista al Presidente Cristian Pediconi, rilasciata all'emittente televisiva Super J il 30/12/2015.
Nonostate tutto questa criticità non è stata risolta
PESCARA. «Il 2016 è stato un anno determinante poiché sono state tracciate le basi di un percorso che dovrà consolidare la professione infermieristica attraverso la valorizzazione e il riconoscimento della figura dell'infermiere e l'attivazione di nuovi modelli assistenziali per la nostra Provincia».
Lo ha detto Irene Rosini, presidente del collegio OPI di Pescara che raccoglie 2.200 iscritti in città e provincia, tracciando un bilancio delle attività realizzate e delle sfide che attendono la professione in vista del 2017.
Nei 12 mesi appena trascorsi sono tantissimi i progetti di alto valore sociale declinati nelle piazze e le iniziative di sensibilizzazione portate avanti dall'OPI, anche in collaborazione con il Cives (Coordinamento infermieri volontari di emergenza sanitaria), per sensibilizzare i cittadini e i rappresentanti del mondo delle istituzioni su tematiche delicate come quelle della donazione di organi e tessuti o sull'importanza di accorciare le liste di attesa per i trapianti.
Un impegno a 360 gradi, iniziato con la giornata internazionale dell'infermiere, celebrata il 12 maggio in contemporanea in tutto il mondo.
I due appuntamenti centrali del 2016 sono stati gli incontri, promossi dall'OPI di Pescara, con i vertici regionali del mondo sanitario e i delegati nazionali che hanno consentito di portare a casa risultati importanti.
«Grazie anche all'impegno assunto dall'assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci e dal direttore dell'agenzia sanitaria regionale Alfonso Mascitelli....
È ufficiale: i nuovi Lea sono stati approvati ed entreranno in vigore dal 2017. Nel pomeriggio di ieri è arrivata la firma del Ministro Lorenzin.
Lorenzin firma Lea
Lorenzin firma il provvedimento sui nuovi Lea
Il provvedimento operativo dal 2017
Il nuovo anno vedrà un'importante novità per quanto riguarda la salute: i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) - i servizi che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket) - comprenderanno centinaia di nuove prestazioni alle quali i cittadini potranno accedere, indistintamente, da Nord a Sud e riconosceranno malattie rare fino ad oggi non contemplate.
Atteso da più di 15 anni, il provvedimento sarà operativo dal 2017. È stata la stessa Beatrice Lorenzin, neo-confermata al ministero della Sanità, ad affermare su Twitter Appena firmati i nuovi Lea e il nomenclatore delle protesi. Un risultato importante per la salute dei cittadini nel pomeriggio di ieri.
Il via libera di Camera e Senato era arrivato lo scorso 14 dicembre e anche in quell'occasione Lorenzin si era detta molto soddisfatta, poiché l'obiettivo è anche garantire un accesso uniforme alle nuove prestazioni su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dalla regione in cui si vive.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: