E' stato organizzato il Corso FAD "Il gioco d'azzardo in Italia: dall'intrattenimento alla patologia" in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità. Il corso è destinato a tutte quelle figure delle aree sanitaria e sociale che intendono ampliare le loro conoscenze sul fenomeno dell'azzardo e a tutti coloro che, nella loro professione, entrano in contatto con giocatori d'azzardo a rischio o problematici o dipendenti.
Si tratta di un percorso formativo che ha lo scopo di approfondire i molteplici aspetti del disturbo da gioco d'azzardo nei suoi diversi gradi di espressività e di evolutività nonché di fornire strumenti utili al riconoscimento precoce di segnali di rischio/problematicità che rendono opportuno/indicato l'invio dei pazienti ai Ser.D., servizi specialistici per il trattamento delle dipendenze patologiche.
Il corso, di 48 ore formative, accessibile dal 20 gennaio 2020, è disponibile fino al 22 giugno 2020 ed è fruibile esclusivamente dai professionisti della Regione Abruzzo.
È stato richiesto l'accreditamento CNOAS per gli Assistenti Sociali, mentre l'accreditamento ECM, Crediti ECM 48, è previsto per le seguenti figure: Medico Chirurgo, Psicologo, Educatore Professionale, Infermiere, Assistente Sanitario, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica.
In occasione del rinnovo degli ordini collegiali dell'ENPAPI che si svolgeranno dal 27 al 29 Gennaio 2020 (ENPAPI e l'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica, gestisce la cassa dei liberi professionisti o di chi svolge attività che rientrano nella gestione separata) vogliamo ricordare, ove ve ne fosse bisogno, la distizione di tale ente con gli OPI al quale ogni professionista (anche facendo riferimento per gli aspetti previdenziali ed assistenziali ad ENPAPI) deve essere iscritto per poter esercitare la professione .
Per questo sentiamo la responsabilità di invitare ogni nostro iscritto che ne abbia diritto a partecitare al voto. Di seguito il nominativo, inviatoci dall'ENPAPI dell'unico candidato per la provincia di Teramo ed una sua presentazione inviataci dallo stesso. Buon voto!
Si ricorda ad i liberi professionisti la seguente scadenza:
Prot.N.0000710/2020 - 730 PRECOMPILATO SPESE SANITARIE (SISTEMA TESSERA SANITARIA) - SCADENZA 31 GENNAIO 2020 - SOLLECITO INVIO DATI ISCRITTI ANNO 2019
Maggiori informazioni su MEF Ragioneria generale dello stato
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: