E' con grande piacere che nuovamente riceviamo la possibilità di far usufruire ai nostri iscritti tariffe agevolate per la stagione di prosa 2022/23 per ACS Circuito Spettacolo Abruzzo Molise presso il Teatro Comunale di Teramo.
Si propongono tariffe agevolate in riferimento all’acquisto dell’abbonamento esclusive per i professionisti iscritti al Vs. Ordine al fine di promuovere i linguaggi dello spettacolo dal vivo come fattori trainanti nei processi di socializzazione che seguono lo stato emergenziale pandemico e rafforzare la cultura come elemento cardine per un nuovo inizio.
Dal 29 settembre 2022 sarà possibile acquistare l’abbonamento online alla stagione di prosa sul sito acsabruzzomolise.org o per mezzo della biglietteria telefonica al numero 3292750919.
ABBONAMENTO
I PLATEA 120.00 € | 100.00 €*
II PLATEA 90.00 € | 70.00 €*
I GALLERIA 70.00 € | 50.00 €* | 20.00 €**
II GALLERIA 50.00 € | 40.00 €* | 20.00 €**
*RIDUZIONI
over 65, under 30, insegnanti, enti e associazioni convenzionate
**RIDUZIONI SPECIALI
under 18, fino ad esaurimento posti
fonte Ministero della Salute
Il 29 settembre si celebra la Giornata mondiale del cuore (World Heart Day) con l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Il tema della campagna 2022 è “Use heart for every heart” - "Usa il cuore per ogni cuore” - e vuole richiamare l’attenzione sull’importanza di perseguire:
l’uguaglianza nell’accesso alle cure (use heart for umanity);
la salvaguardia dell’ambiente, riducendo in particolare l’inquinamento atmosferico che si stima sia responsabile del 25% di tutte le morti per malattie cardiovascolari (use heart for nature);
il benessere personale, contrastando tutti i fattori di rischio cardiovascolari modificabili e, in particolare, limitando lo stress (use heart for you).
La brochure informativa per il cittadino “Come prevenire le malattie cardiovascolari”
È disponibile online in occasione della Giornata mondiale del cuore 2022 la brochure informativa per il cittadino “Come prevenire le malattie cardiovascolari”, elaborata dal Gruppo di lavoro sulle malattie cardiovascolari dell’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari sulla base dei contenuti del documento scientifico dal titolo “Prevenzione delle malattie cardiovascolari lungo il corso della vita”, redatto dal citato Gruppo di lavoro e pubblicato nell’ottobre 2021.
La brochure mira a fornire informazioni sintetiche, chiare e basate sull’evidenza scientifica in materia di prevenzione delle malattie cardiovascolari, sviluppando, in particolare, il contrasto ai fattori di rischio, la promozione di stili di vita salutari e la prevenzione primaria, per favorire la diffusione di messaggi essenziali e semplici da ricordare al fine di accrescere l’empowerment individuale, ovvero la capacità di operare scelte e di agire per gestire e migliorare la propria salute in modo consapevole.
Malattie cardiovascolari, i dati principali
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia e nel mondo e hanno un notevole impatto anche in termini di morbosità e disabilità, costituendo una sfida di primaria importanza per i sistemi sanitari mondiali, gravati da costi crescenti e sempre più insostenibili.
Si stima, infatti, che nel 2019 siano stati responsabili a livello globale di circa 18,6 milioni di morti, con una incidenza di 55,5 milioni di casi e una prevalenza di 523 milioni di casi.
In Europa secondo i dati della quinta edizione dello European Cardiovascular Disease Statistics oltre 80 milioni di persone sono affette da malattie cardiovascolari (il 48% uomini e il 52% donne), che sono responsabili di 3,9 milioni di decessi annui (45% di tutte le cause di morte).
I dati Istat indicano che nel 2019 le malattie del sistema circolatorio rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro Paese essendo responsabili del 35% circa dei decessi.
Fattori di rischio
Fra i più importanti fattori di rischio modificabili vi sono:
tabagismo (fumo e uso di altri prodotti del tabacco)
sedentarietà/scarsa attività fisica
scorretta alimentazione (non equilibrata e ipercalorica; ricca di grassi, zuccheri e sale; povera di frutta e verdure)
sovrappeso e obesità
ipertensione arteriosa
dislipidemie (valori aumentati di colesterolemia e/o di trigliceridemia)
diabete mellito
La Prevenzione
La prevenzione e gli stili di vita salutari (praticare quotidianamente un’adeguata attività fisica, evitare il consumo rischioso e dannoso di alcol, non fumare e non usare altri prodotti del tabacco, seguire una sana alimentazione) rappresentano l’arma più efficace per contrastare l’insorgenza e la progressione delle malattie cardiovascolari, in particolare quelle causate dall’aterosclerosi, che sono le più diffuse e comprendono l’infarto miocardico acuto e l’angina pectoris.
Per quanto riguarda l’attività fisica, nonostante sia evidente il suo ruolo protettivo a tutte le età rispetto a numerose condizioni patologiche, si stima che il 28% della popolazione mondiale sia sedentario, soprattutto donne. Secondo i dati ISTAT relativi al 2020 in Italia la quota di sedentari è pari al 35,2% ed è maggiore nelle donne (39,4%) rispetto agli uomini (30,8%).
Inoltre, secondo il Report sviluppato dall’Oms per la Giornata mondiale per il cuore, in collaborazione con la World Hearth Federation e con l’Università di Newcastle in Australia, il tabacco è ritenuto responsabile del 20% dei decessi per malattie coronariche.
Il rapporto sottolinea che anche i prodotti del tabacco non da fumo sono dannosi per la salute (si stima che provochino 200.000 decessi annui per malattie coronariche), così come l'uso di sigarette elettroniche e di prodotti del tabacco riscaldato è associato a un rischio aumentato di malattie cardiovascolari.
Per le persone già affette da malattie cardiovascolari è importante non solo adottare e mantenere comportamenti salutari, ma anche assumere i farmaci prescritti ed effettuare gli esami e le visite di controllo nei tempi indicati dal medico curante.
Il Ministero della Salute sostiene la prevenzione delle malattie cardiovascolari come obiettivo prioritario per il contrasto alle malattie croniche non trasmissibili in particolare attraverso il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025 e l'Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari.
Il Piano nazionale della Prevenzione 2020-2025
Il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025, adottato con Intesa Stato-Regioni del 6 agosto 2020, in continuità con i precedenti conferma l’approccio intersettoriale, per setting e per ciclo di vita, consolidando l’impegno delle Regioni alla promozione della salute e al rafforzamento degli interventi finalizzati all’individuazione precoce dei soggetti in condizioni di rischio per le malattie croniche non trasmissibili, tra cui le malattie cardiovascolari, e al loro indirizzo verso un’adeguata “presa in carico”.
Il PNP mira ad agire anche sui determinanti sociali di salute (condizioni socio-economiche e culturali, urbanizzazione, politiche ambientali, povertà, ecc.) che a loro volta influenzano fortemente i fattori di rischio modificabili (tabagismo, sedentarietà, consumo rischioso e dannoso di alcol, scorretta alimentazione) che quindi solo in parte dipendono da scelte individuali. Il PNP promuove, infatti, un modello basato non solo sull’erogazione di prestazioni sanitarie, ma che mira a promuovere in maniera proattiva la salute delle persone come valore per la società e risorsa di vita quotidiana. Tutte le Regione e le Province Autonome hanno predisposto e adottato entro il 31 dicembre 2021 il proprio Piano Regionale della Prevenzione (PRP), in cui sono stati declinati contenuti, obiettivi e linee di azione del PNP 2020-2025; è in corso l’implementazione dei PRP all’interno dei contesti territoriali.
L'Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari
Costituita nel 2017 presso la Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero, è un’Alleanza volontaria che mira ad avvicinare il livello istituzionale a quello clinico, riunendo in un tavolo di confronto permanente tutti i principali stakeholder con il comune obiettivo di favorire e implementare interventi di promozione della salute, prevenzione e controllo delle malattie cardio-cerebrovascolari, in linea con il Programma “Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari”, il Piano Nazionale della Prevenzione e il Piano Nazionale Cronicità, al fine di ridurne l’incidenza, la morbosità e la mortalità nel lungo periodo. All'Alleanza aderiscono attualmente quarantasette tra Federazioni/Società di cardiologia e neurologia, medicina interna, medici di medicina generale, pediatri, farmacisti, nonché Associazioni di pazienti e altri Enti.
di Giancarlo Falconi
Oggi solo buone notizie.
Due ringraziamenti; due casi di buona sanità e di attenzione.
Eccezioni?
Noi pensiamo in positivo, almeno in questo articolo.
Oggi sento di ringraziare, con tutto il cuore ,Giuseppe e Luca
Chi sono?
Sono due infermieri appartenenti all' OPI di Teramo ( ordine professionale infermieri) che oggi hanno tenuto un corso di primo pronto soccorso all istituto Di Poppa Rozzi dove mio figlio frequenta la 1.
Lui soffre di epilessia e avendo cambiato scuola da pochi giorni, abbiamo avuto bisogno di organizzare velocemente un corso per i docenti
Giuseppe , come in precedenza, ha risposto immediatamente alla mia richiesta di aiuto
Ringrazio lui e il collega perché tutto quello che fanno non è scontato.
Sono venuti a titolo completamente gratuito togliendo tempo al loro riposo, alla vita personale solo per amore e rispetto del proprio lavoro....
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: