tratto da :www.ekuonews.it
TERAMO – Per il secondo anno consecutivo l’associazione “L’abbraccio dei Prematuri” assieme al Dipartimento Materno Infantile e per la prima volta assieme all’OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche) della Provincia di Teramo celebrano la giornata mondiale della prematurità proponendo un evento di partecipazione, dibattito e riflessione sul mondo di questa tematica.
Ieri l’evento è stato aperto con i saluti delle autorità presenti, il Direttore Generale della ASL Teramo Dr. Maurizio Di Giosia, il Sindaco di Teramo Dr. Gianguido D’Alberto e il Vescovo Mons. Lorenzo Leuzzi che hanno sottolineato l’importanza di eventi simili e della sinergia che deve essere sempre più presente tra la parte sociale e la parte sanitaria come bene comune per l’intera comunità, auspicando un approccio non solo dal punto di vista scientifico ma anche umanistico da parte di tutte le parti coinvolte. Tra gli scopi di questa particolare celebrazione evidenziamo la necessità di sensibilizzare le persone, i professionisti sanitari, le istituzioni e il volontariato sul tema dei neonati prematuri e aumentare la consapevolezza sulle sfide che devono affrontare i nostri piccoli nati in anticipo.
L’incontro si è svolto suddiviso in due sessioni, la prima di natura scientifica dove come moderatori si sono alternati il Direttore del Dipartimento Materno Infantile della ASL di Teramo Dr. Antonio Sisto e il Presidente dell’OPI Teramo Dr Cristian Pediconi.
Sono stati trattate tematiche assistenziali inerenti il neonato prematuro:
il Dott. Franco Di Lollo ha evidenziato l’importanza..... contiuna
tratto da nursenews.eu
Gli infermieri catalani possono ora prescrivere farmaci e presidi nella loro pratica quotidiana all’interno del sistema di prescrizione elettronica della Catalonia. Per fare ciò, devono prima ottenere l’accreditamento per la prescrizione attraverso il Canale Affari della Generalitat . Una volta accreditati, devono darne comunicazione alla propria azienda ospedaliera o al proprio fornitore in modo che possano richiedere agli istituti infermieristici provinciali il certificato digitale – sotto forma di tessera – che consente l’identificazione dell’infermiere dinanzi al Sistema Integrato di Prescrizione Elettronica (SIRE).
Come spiega Miquel Àngel Calderó, segretario del Catalan Council of Nursing, “l’intero processo di implementazione, che richiederà alcuni mesi, inizia con l’accreditamento degli infermieri. Una volta in possesso del certificato di accreditamento rilasciato dal Dipartimento della Salute, deve comunicare alla propria azienda o al fornitore CatSalud che è in grado di prescrivere, in modo che questo fornitore possa recarsi presso le scuole infermieristiche provinciali, che sono quelle che emettono certificati che consentono l’identificazione dell’infermiere, mediante tessera, dinanzi ai sistemi sanitari che rilasciano prescrizioni elettroniche ”.
Al momento, e durante questo mese di febbraio, il sistema è in fase di test con 114 infermieri di 38 team di assistenza primaria. Successivamente, il processo di certificazione verrà implementato in tutto il territorio catalano. Così “come infermiere potremo prescrivere autonomamente circa 5,00 prodotti farmaceutici, circa 1000 farmaci e circa 4000 prodotti sanitari”, spiega Marta Pifarré, infermiera pediatrica dell’ufficio di Alpicat (Lleida). Pifarré è uno dei 25.709 infermieri, dei circa 52.000 infermieri attivi in Catalogna, che hanno già l’accreditamento per prescrivere.
Oltre al riconoscimento professionale che questo obiettivo rappresenta, per il Catalan Nursing Council “è importante notare che significherà normalizzare una situazione che fa parte delle attività infermieristiche e migliorerà la cura dei cittadini, attraverso la deburocratizzazione del sistema sanitario e la riduzione della duplicazione delle visite, oltre a dare visibilità alle prescrizioni degli infermieri, rendendo il sistema più efficiente ”.
Proprio il dispiegamento è iniziato in Primary Care, poiché gli infermieri che operano in quest’area sono quelli che hanno effettuato le prescrizioni più autonome e utilizzano da tempo i moduli di prescrizione della postazione clinica.
Questo complesso processo ha richiesto la collaborazione del CatSalut Drug Management, delle associazioni professionali che compongono il Catalan Nursing Council e dei fornitori del SISCAT.
Adattamento al sistema
Nell’agosto 2019 è stato pubblicato il Decreto 180/2019, che ha regolamentato la procedura di accreditamento degli infermieri per l’indicazione, l’uso e l’autorizzazione alla dispensazione di medicinali e prodotti sanitari per uso umano.
Oltre all’accreditamento e per completare il processo, l’ente di certificazione doveva essere scelto e incaricato e i certificati digitali adattati al Sistema di prescrizione elettronica integrato (SIRE).
Scarica la locandina:
Programma Atri, scarica in download
Interverranno:
Marco Marsilio - Presidente della Regione Abruzzo
On. Maria Teresa Bellucci - Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Prof. Piergiorgio Ferretti - Sindaco del Comune di Atri
Dott.ssa Nicoletta Verì - Assessore alla Salute e Pari opportunità
Regione Abruzzo
Avv. Pietro Quaresimale - Assessore alle Politiche Sociali
Dott. Claudio D’Amario - Direttore regionale Dipartimento Sanità
Avv. Renata Durante - Direttrice del Dipartimento Lavoro-Sociale
Dott. Massimo Canu - Esperto Tavolo Tecnico Dipendenze Patologiche Ministero della Salute
Dott. Maurizio di Giosia - Direttore Generale ASL Teramo
Dott. Ferdinando Romano - Direttore Generale Asl1 Avezzano
Sulmona L'Aquila
Dott. Thomas Schael - Direttore generale Asl 2 Lanciano Vasto Chieti
Dott. Vincenzo Ciamponi - Direttore Generale Asl3 Pescara
Programma Generale eventi, in download
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: