RICORDIAMO COME VI SIA ANCORA LA POSSIBILITA' DI ISCRIVERSI
NELLA STESSA GIORNATA VERRA' ASSEGNATO IL PREMIO "RICCARDO D'IGNAZIO"
L'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo augura a tutti una serena Pasqua!
L'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo ha donato questa mattina presso la U.O. di Pediatria del presidio ospedaliero "Val Vibrata" di S.Omero delle uova di Pasqua per regalare un sorriso ai piccoli pazienti.
Il Presidente Cristian Pediconi ed il consigliere Giuseppe Giannetti con i ringraziamenti ed i saluti del direttore generale Maurizio Di Giosia, il direttore sanitario Guido Angeli, il dirigente sanitario Stefano Merla Vitalone, il responsabile di unità operativa Attilio Branciaroli ed il coordinatore Paolo Di Silvestro, hanno consegnato le uova ai componenti del team di Pediatria.
Le uova donate sono state acquistate presso l'associazione "l'abbraccio dei prematuri" che da anni si adopera per sostenere con azioni significative i bambini nati prematuri e le loro famiglie e con cui l'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Teramo ha instaurato da tempo una collaborazione.
Un ringraziamento infine ai professionisti della U.O. di Pediatria per il lavoro di alto profilo svolto quatidianamente e per l'accoglienza ricevuta.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: