Tratto da FNOPI: “Gli infermieri sono la categoria più colpita dalle aggressioni contro il personale sanitario. Nonostante si siano registrati importanti passi in avanti sul contrasto e la prevenzione, le violenze continuano, in particolare contro le donne”.
Lo comunica, in una nota, la Federazione Nazionale Ordini delle Professioni infermieristiche in occasione della Giornata Nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari.
“Questi episodi, spesso, nascono da mancate risposte che i cittadini patiscono per la carenza di personale, che peggiora una situazione di disagio organizzativo e di stress lavorativo – spiega la FNOPI -. Accanto alle misure di contenimento messe in atto dal governo, che pure stanno dando dei risultati concreti in termini di condanne, occorre costruire un percorso di sensibilizzazione dei cittadini rispetto al corretto utilizzo delle strutture e dei servizi del Servizio sanitario nazionale. Servono nuovi modelli organizzativi integrati, in grado di intercettare i bisogni dei cittadini e fornire risposte adeguate”.
Secondo la FNOPI, “è necessario mettere in connessione ospedale e territorio. Come Federazione siamo da sempre a disposizione per fare la nostra parte, collaborando con le istituzioni e lavorando sulla formazione dei nostri professionisti affinché siano sempre più preparati sia dal punto di vista relazionale, secondo i principi del Codice Deontologico, sia in termini di formazione continua”.
Continua la costante presenza nelle scuole della provincia di Teramo dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche nell'ottica di orientamento per le scuole secondarie di II grado.
Oggi presso IIS Alessandrini-Marino i nostri colleghi insieme al presidente dell'OPI Andrea Fini hanno fatto una presentazione sulla nostra professione, l'università, piano di studi e tutto quello che circonda il percorso per diventare infermiere.
Ringraziamo il presidente della scuola e tutti i professori per averci dato la possibilità di far conoscere ai ragazzi la nostra professione.
Ricordiamo ancora i Prossimi appuntamenti:
- 14 Marzo .I.S. Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti.
La FNOPI accoglie con soddisfazione l’approvazione dell’emendamento al ddl Prestazioni sanitarie – attualmente all’esame de Senato -che proroga fino al 31 dicembre 2027, la possibilità per gli esercenti le professioni sanitarie dipendenti dalle aziende ed Enti del Servizio sanitario nazionale di esercitare la libera professione.
Un segnale importante di continuità che favorisce la qualità dell’assistenza sul territorio in un momento molto complicato per la sanità nel nostro Paese.
La libera professione infermieristica dimostra infatti, una volta di più, che il Servizio sanitario nazionale è sorretto dagli infermieri che lavorano oltre il loro normale orario contrattuale.
La possibilità per gli operatori delle professioni sanitarie di svolgere attività libero professionale anche presso strutture diverse da quella di appartenenza al di fuori dell’orario di servizio risponde a quanto sostenuto da tempo dalla Federazione.
L’auspicio, ora, è che l’iter del disegno di legge possa concludersi in tempi rapidi e che si possa arrivare all’abolizione strutturale del vincolo di esclusività per le professioni sanitarie.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: