Continua l'importante e significativa presenza nelle scuole della provincia di Teramo dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche nell'ottica di orientamento per le scuole secondarie di II grado.
Oggi presso IIS Agrario Di Poppa Rozzi - Sede L. Di Poppa le colleghe presenti hanno trattato a 360 gradi la nostra professione sviluppando i seguenti argomenti:
Definizione dell'Infermiere, Riferimento Deontologico, Livelli di Formazione, Test di Ammissione e Preparazione, Percorso di Studio Durante la Triennale, Tirocinio, Erasmus e Sbocchi Professionali.
Per avvicinare i ragazzi sono state presentate con foto e video esperienze personali condividendo con loro il vissuto e rispondendo a tutte le curiosità.
Ringraziamo per la fiducia i professori e il presidente dell'istituto, sperando di aver dato ai ragazzi quanti più mezzi possibili per conoscere e avvicinarsi alla nostra professione.
Ricordiamo ancora i Prossimi appuntamenti:
- 7 Marzo IIS Alessandrini-Marino
- 14 Marzo .I.S. Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti.
Presente oggi a Roma al Consiglio Nazionale FNOPI il nostro presidente Andrea Fini.
Consiglio nel quale é stato approvato all’unanimità la versione aggiornata del Codice Deontologico delle professioni infermieristiche, risalente al 2019.
Nella seduta del 21 febbraio, dopo due sessioni di analisi e confronto che hanno coinvolto i presidenti dei 102 Ordini provinciali a seguito di una prima analisi svolta a gennaio, l’Assemblea ha approvato il documento. Sarà presentato ufficialmente nel corso del Terzo Congresso Nazionale della Federazione, in programma a Rimini dal 20 al 22 marzo 2025, data dalla quale verrà reso disponibile a tutti gli iscritti.
GLI OBIETTIVI
Non un nuovo Codice, quindi, ma un’attualizzazione dello strumento redatto nel 2019, sempre più rispondente ai cambiamenti della professione e del sistema salute, che ha come scopo la volontà di renderlo più semplice, fruibile e chiaro oltre ad innestare alcune novità legate ai cambiamenti sociali, culturali e professionali. Non un punto di arrivo, dunque, ma l’avvio di un percorso di aggiornamento continuo del documento. L’intenzione della Federazione è, infatti, quella di creare una piattaforma che possa permettere a una platea più ampia possibile di concorrere a rendere il Codice deontologico ciò che per definizione deve essere: flessibile, costantemente aggiornato e al passo con i tempi che cambiano. Continua nel link.
Il Rinnovamento delle professioni per una nuova sanità è il tema scelto per celebrare la Giornata Nazionale del personale sanitario e sociosanitario, del personale assistenziale, socioassistenziale e del volontariato, istituita con la Legge 13 novembre 2020, in onore di tutto il personale che nel corso della pandemia da Coronavirus è stato in prima linea a garantire il diritto alla salute e la tutela della dignità di ogni persona.L’edizione 2025 promossa dal Ministero della Salute si svolgerà a Roma, alle Corsie Sistine, complesso di Santo Spirito in Sassia. Sarà aperta dai saluti del ministro Orazio Schillaci, e riunirà i presidenti di tutte le Federazioni e dei Consigli Nazionali per portare il punto di vista delle professioni e avanzare proposte di rinnovamento in un confronto con le istituzioni rappresentate in sala dal senatore Francesco Zaffini – Presidente Commissione Salute del Senato della Repubblica; dall’onorevole Ugo Cappellacci – Presidente Commissione Salute della Camera dei Deputati; dall’onorevole Marcello Gemmato – Sottosegretario Ministero della Salute. Attesa, per un saluto di indirizzo, anche la premier Giorgia Meloni. Continua nel link.
Per la prima volta in Italia è stata concepita e conclusa una iniziativa volta al recepimento della Legge Stanca del 9 gennaio 2004, n. 4 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2004) recante «Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici». Il contenuto di questa pagina proviene dall'OPI Carbonia Iglesias, ringraziamo i colleghi.
Nei siti internet degli OPI Carbonia Iglesias, Bologna, Frosinone, Pavia, Pordenone, Pescara, Teramo, Ragusa, Foggia, Ancona, Rimini, Alessandria, Napoli, Sassari e Oristano, aderenti alla FNOPI Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, stiamo ufficialmente e definitivamente per inserire, dedicate ai disabili sensoriali e loro care giver che avessero necessità e/o interesse di approfondire sulla professione infermieristica:
Nella vita professionale e nella rappresentanza istituzionale della FNOPI Opi provinciali ci sono momenti che suggellano un percorso, un impegno, un modo di vedere l’agire per nome e per conto di infermieri e assistiti.
Poter esporre questo progetto in dirittura d’arrivo complessivo e definitivo è uno di quei momenti perché non ci stiamo accingendo a pubblicizzare un video da parte di una infermiera sorda o da un infermiere interprete o un libro fine a se stesso o un audio realizzato da studenti infermieri, ma a condividere con i cittadini una lettura del mondo che circonda l’ambito nel quale gli infermieri dei nostri territori operano quotidianamente partendo dai bisogni dei più fragili, dei disabili, degli inabili, degli inascoltati, dei non percepiti.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per intercettare una necessità delle comunità dei ciechi e dei sordi: essere posti nelle medesime condizioni di chi vede e sente, nel nostro caso per mano degli infermieri ai quali si affidano nel contesto della responsabilità del governo dell’assistenza ospedaliera e territoriale, intimamente convinti che questo gesto di riguardo nei confronti dei nostri interlocutori abbia un valore aggiunto ed un peso specifico che l’infermieristica meritava di vedere inclusi e riconosciuti e annoverare tra le qualità che la contraddistinguono tra le professioni d’aiuto e sanitarie.
Quando si valuta una barriera da rimuovere per la fruizione di risposte assistenziali all’altezza delle aspettative e dei diritti dei cittadini, la professione infermieristica è e sarà sempre la prima a cercare soluzioni anche nelle difficoltà delle disabilità sensoriali e quindi nella sfera della comunicazione: questo era il nostro obiettivo e questo abbiamo portato a compimento testimoniando come si possano declinare a livello territoriale sollecitazioni a recepire leggi delle Stato, alla buona amministrazione e alla competente rappresentanza degli Ordini Professioni Infermieristiche provinciali che presiediamo unitamente al Consigli Direttivi.
In particolare: